Quando si parla di sfocatura di una immagine, sia dell' intera immagine che di parte di essa, torna quanto mai opportuno richiamare quanto detto trattando di aumento della nitidezza

Ogni modifica della nitidezza di una immagine è legata a due elementi :

• il gradimento personale del grado di nitidezza di una immagine
• l'ingrandimento a cui l'immagine deve essere vista.
  E' evidente che, maggiore è il formato cui la si vuole osservare, tanto più accentuata risulterà la sua sfocatura.

Di conseguenza, per giudicare del grado di sfocatura applicato, risulta assolutamente indispensabile, osservarla sul monitor alla grandezza cui dovrà essere mostrata.
Allo scopo, occorre tener presente che windows mostra le immagini a non meno di 95 pixel per pollice, anche se la loro risoluzione è di 72 pixel per pollice.
Pertanto, anche regolando "visualizza" a tutta grandezza (100%), l'immagine vi apparirà più piccola.
In pratica, una immagine da 6 megapixel (3000 x 2000 pixel) non apparirà sul monitor di 100 x 70 cm, ma alle dimensioni di cm 75,78 x 53,05. Quindi più nitida di quanto realmente è.
Il suggerimento, pertanto, è di misurare sullo schermo la dimensione della immagine prima di decidere se il grado di sfocatura applicato non è eccessivo o, al contrario, troppo attenuato.
Si tenga infine presente che le immagini di grande dimensioni vanno giudicate guardandole da una distanza non inferiore alla loro diagonale.
In pratica, ciò significa che una immagine, apparentemente gradevole, può risultare troppo sfocata se osservata da distanza ravvicinata, ovvero troppo definita se guardata a dimensioni troppo piccole.

La sfocatura di una intera immagine non è, di norma, cosa ricercata, fatti salvi particolari intenti dell'autore

Un certo grado di sfocatura può essere ricercato principalmente per due ragioni:

1. ottenere un effetto "flou" : effetto generalmente gradito per ritratti femminili o di bambini o altri soggetti cui si voglia dare una impressione di delicatezza.
2. sfocare lo sfondo per evidenziare il "primo piano" o un elemento presente nella fotografia

Per la sfocatura Gimp offre due opzioni : Gaussiana e Selettiva gaussiana
La differenza tra le due opzioni è data dal diverso modo con cui esse operano

"Selettiva Gaussiana" opera solo sulle parti che presentano un minor contrasto. Pertanto, risulta, in qualche modo, selettiva

Gaussiana agisce su tutta l'immagine

Effetto flou

Vediamo passo passo come intervenire per realizzare un effetto flou in un ritratto.

1. apriamo l'immagine da trattare

   

   Si tratta di una immagine ricavata da una fotografia scattata in casa e, successivamente "tagliata" in forma ovale ed "incorniciata" seguendo la stessa procedura illustrata trattando della selezione ovale.
   

2. Attiviamo Sfocatura Selettiva Gaussiana : filtri/Sfocature/Selettiva Gaussiana ed applichiamo un grado di sfocatura con Raggio = 5 e Massimo delta = 25 La scelta di "Selettiva Gaussiana" è suggerita dalla intenzione di provocare la sfocatura principalmente sul viso, in particolare sulla epidermide ( caratterizzata da basso contrasto e colorazione quasi uniforme), preservando le altri parti.
   Selettiva Gaussiana opera, infatti, solo sulle parti che presentano un minor contrasto.

   Immagine "flou"

   

   E' da tenere presente che quanto più grande è l'immagine su cui si lavora, tanto più difficile sarà ottenere un sfocatura che non coinvolga i particolari che si vorrebbero preservare.
   inatti, su una immagine di più grandi dimensioni, per ottenere un buon grado di sfocatura, si dovrebbe aumentare sia il "delta" che il "Raggio".
   Particolarmente l'aumento di quest'ultimo verrà a coinvolgere zone che si vorrebbero sottrarre alla sfocatura.
   Trovare un compromesso soddisfacente non è semplice. Molto dipende anche dalla differenza di contrasto tra zone che si vogliono sfocare e zone da preservare.
   L'immagine appena mostrata aveva dimensioni di 439 x 590 pixel. Analogo risultato si otteneva sulla stessa immagine in dimensioni di 665 x 894 pixel, essendo sufficiente portare il Raggio a 6.
   In questo caso la parte da trattare (il viso), come già osservato, presenta una colorazione ed una luminosità nettamente diverse dalle sopppracciglia, gli occhi e le labbra e, natutaralmente, dai capelli. Una situazione che ha facilitato l'esecuzione dell'intervento senza dover modificare sensibilmente i parametri.
   

   Va ncora sottolineato che, per evitare una dentellatura lungo i bordi dell'ovale o di altre parti dell'immagine caratterizzate da bordi netti, oltre ad attivare l'alasing, occorre non operare su piccole immagini per poi ingrandirle.
   

Vediamo ora una applicazione della opzione Gaussiana.

Immmagine originale xxxxxxxxxxxxxxxx Immagine trattata ( sfocatura) xxxxxxxx Immagine definitiva

La seconda imagine è stata ottenuta applicando una sfocatura "Gaussiana" con valore di 3
Si può notare come l'immagine appaia più "morbida" in ogni particolare.
La sfocatura ha agito anche sui capelli. le sopracciglia gli occhi e l'anello.

Per dare una maggiore impressione di morbidezza, nella terza immagine è stata aumentata la luminosità di 21 e ridotto il contrasto di 5
L'effetto che ne risulta elimina l'espressione "dura" dell'immagine originale e la sostituisce con una sensazione di "dolcezza".

Sfocare lo sfondo

Più correttamente si dovrebbe parlare di evidenziazione di alcuni elementi dell'immagine
Infatti non necessariamente lo scopo della sfocatura mira a mettere in risalto il primo piano. Può anche mirare a dare maggior spicco ad un particolare elemento presente nella immagine.
Naturalmente, tale effetto si dovrebbe realizzare in fase di ripresa mediante una messa a fuoco selettiva, giocando con distanza di messa a fuoco, diaframma e distanza di ripresa.
Tuttavia, la sua realizzazione mediante un opportuno ritocco può essere necessaria quando non si sia riusciti ad ottenere l'effetto desiderato.
La ridottissima focale delle digitali non professionali e, più particolarmente, delle "compattine" produce una notevole profondità di campo che mal si concilia con lo "stacco" di un particolare soggetto.

Vediamo ora come operare. In buona sostanza, il lavoro si riassume in tre passi :

1. Selezione del soggetto o della parte di immagine che si vuole evidenziare
2. sfocatura

Il lavoro si conclude con il salvataggio dell'immagine dopo le modifiche apportate

Così presentato il lavoro sembra assai semplice.
In realtà è assai impegnativo.
Selezionare quanto deve essere evidenziato non è cosa di poco conto.
Per quanto detto trattando degli strumenti di selezione, salvo casi particolari, occorrerà avvalersi di "Selezione poligonale" : l'unica che ci permette di seguire contorni irregolari e/o curvi; fatta eccezione, naturalmente, di cose tonde per le quali si possa ricorrere a "Selezione ovale " .

E' del tutto intuitivo che delimitare il contorno di un qualsiasi oggetto o persona non può essere eseguito su una immagine troppo piccola.
Il come eseguire una selezione soddisfacente è stato illustrato nella sezione dedicata agli strumenti di selezione, alla quale si rimanda. Qui ricordiamo, brevemente, che è buona norma che la selezione si effettui su una immagine visualizzata almeno al doppio delle dimensioni cui sarà osservata.
In tal modo eventuali piccoli scostamenti non saranno percettibili una volta riportata l'immagine alle dimensioni cui sarà utilizzata.
Molto spesso, per immagini costituite da 4 - 6 o più megapixel, l'immagine si troverà a superare le dimensioni massime della finestra e persino dello schermo.
Di conseguenza sarà possibile vedere solo una parte dell'oggetto che intendiamo selezionare.
Sarà pertanto necessario selezionare il visibile e, via via, aggiungere alla selezione, le altre parti. Qui si ricorda che, prima di invertire la selezione per applicare la sfocatura, occorre far scorrere tutta l'immagine per verificare l' esattezza della selzione effettuata.
Eventuali errori saranno corretti con "Aggiungi alla selezione" o "Sottrai alla selezione".

Di seguito si mostrano due esempi di immagini per le quali si è provveduto ad evidenziare un soggetto con la tecnica qui indicata.
La prima immagine ripropone quella già utilizzata nella sezione strumenti di selezione, presentando, oltre alla versione originale, il risultato ottenuto sfocando lo sfondo.
Suvccessivamente viene proposta una diversa immagine realizzata con la stessa tecnica.

Statua in originale xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx Statua dopo la sfocatura

xxxxx

Immagine originale

Immagine trattata con sfocatura

Per la seconda immagine si è utilizzata, dopo aver invertito la selezione che delimitava la signora seduta e la panchina, Sfocatura Gaussiana con Raggio di 2. Anche alle ridotte dimensioni cui è presentata, l'immagine permette di apprezzare la sfocatura, particolarmente evidente sul fogliame degli alberi, precedentemente ben nitido.

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