Talvolta nell'immagine si possono riscontrare piccoli diffetti le cui principali cause possono essere :
- riproduzione di irregolarità effettivamente presenti sul soggetto : il caso classico è rappresentato da un ritratto in cui il soggetto ha un neo sgradevole a vedere ( per dimensioni, forma, colorazione o ubicazione).Naturalmente possono verificarsi numerose altre situazioni in cui un particolare del soggetto non si desidera venga rappresentato.
- puntini o macchie dovute a sporcizia (polvere) sul sensore o su di un filtro posto sull'obbiettivo ( caso assai raro quest'ultimo, in quanto, normalmente, la sfocatura non renderebbe percepibile la polvere o piccole macchie)
- Salti di luminosità o colorazione dovuti a correzioni mal eseguite che lasciano vedere il passaggio tra una zona trattata e quelle non trattate (o diversamente trattate) : potrebbe essere il caso in cui si è intervenuti per modificare la colorazione o la luminosità del cielo suddividendolo in più zone alle quali sia stato applicato un diverso tipo di trattamento.
Analoga situazione si può verificare per una imprecisa utilizzazione del pennello schiarisci/brucia, che lascia intravedere i segni lasciati dal pennello.Lo strumento più idoneo in questi casi è lo Strumento "cerotto", facilmente reperibile sulla Palette.
In sostanza, questo strumento permette di sostituire i particolari di una zona dell'immagine con quelli di un'altra zona
Ben si capisce che, affinché l'intervento sia efficace, occorre prelevare i dettagli da una zona assai prossima al punto da ritoccare, in modo che, a ritocco ultimato, il punto ritoccato risulti del tutto simile alle zone circostanti.
In pratica, si tratta di scegliere una zona di prelievo e cliccarvi sopra tenendo premuto il tasto "Ctrl", successivamente si porta il Pennello sulla zona da correggere per trasferirvi quanto presente nella zona "sorgente" Per una buona correzione occorre usare lo strumento "cerotto" impostando con attenzione i seguenti tre parametri :
- Opacità : di norma conviene regolarla al massimo. Tuttavia, se si dovesse notare una differenza tra la zona di "prelievo" e quella corretta sarà opportuno scegliere valori più bassi e giungere ad una soddisfacente correzione mediante applicazioni successive.
- Scala : determina le dimensioni del "pennello : dimensioni eccessive renderanno evidente la correzione , ma anche dimensioni troppo piccole. Si tratta di trovare la giusta dimensione in rapporto alla estensione del difetto ed alla differenza tra parte da ritoccare e zone circostanti,
- Allineamento : le impostazioni fondamentali sono due :
- Nessuna: è, generalmente, la scelta preferibile. Tuttavia, poiché con questa opzione il "prelievo" sarà effettuato sempre dall'ultimo punto indicato come "sorgente", occorrerà fare attenzione a cambiare la zona di prelievo frequentemente in rapporto alla zona da correggere. Questa indicazione può apparire irragionevole, ma in realtà garantisce di poter prelevare, ad ogni piccolo ritocco, dalla zona più idonea.
- Allineato : in questo caso il "prelievo" verrà effettuato sempre da una zona che si trova ad una distanza e ad una angolazione identiche a quella risultante dal primo prelievo : poiché il punto di prelievo non è più sempre lo stesso occorre fare molta attenzione a come si sposta il punto di prelievo via via che procediamo nell'operazione.
In rapporto a tutto quanto sopra detto, ricordiamo che, in ogni caso, è possibile annullare una o più delle operazioni eseguite. Nelle immagini che seguono si cercherà di evidenziare quanto sopra spiegato.
Immagine originale xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx Immagine parzialmente corretta
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Confrontando le due immagini si può constatare come il "brufolo" sulla fronte sia attenuato
Questo primo momento della correzione è stato effettuato impostando Allineamento = Nessuna ed effettuando i prelievi in punti, assai prossimi al difetto, tutto intorno alla zona da correggere.
L'immagine seguente mostra il lavoro completato.Immagine corretta xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx Immagine corretta con timbro Clona
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Nella immagine di sinistra, oltre alla completa eliminazione del difetto sulla fronte, sono stati eliminati dei nei e delle "efelidi" sulla spalla destra e sotto gli occhi.
L'immagine di sinistra mostra come sia stato possibile eliminare il difetto sulla fronte anche con lo strumento "Timbro clona", non specificamente deputato a questo tipo di correzione.
Mentre si rimanda ad apposita sezione per l'utilizzazione di questo strumento, si fa presente come luso di "Timbro clona" per questa operazione presenti qualche problema in più ed un una regolazione accorta del parametro "opacità". Solitamente restano tracce dell'intervento che debbono essere eliminate con "Pennello sfoca". L'uso di "sfoca", è bene tener presente, tende a distruggere i dettagli minuti (porosità della pelle, nel caso).Le immagini successive mostrano la parziale cancellazione di "tatuaggi" dalla faccia di un bambino, eseguita con "Cerotto".
Immagine originale xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx Immagine corretta
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