La rettifica del colore in una immagine può rendersi necessaria anche quando solo alcune zone della immagine presentino colori insoddisfacenti.
Generalmente, una simile situazione è dovuta a cause diverse da quelle che portano ad una alterazione del colore in tutta l'immagine
I motivi possono essere vari :
- una diversa illuminazione che provoca una eccessiva saturazione ( zone sotto esposte ) o una desaturazione ( zone sovresposte )
- una risposta del nostro obbiettivo o del sensore che tende ad accentuare determinati colori (ad es. Un viso troppo colorito)
- la presenza di luci colorate che investono solo parti dell'immagine ( ad.es. luce riflessa da cose colorate vicine)
- gusto personale che ci suggerisce di "accendere" o "smorzare" il colore di alcune parti.
Tuttavia, di norma, la correzione, nei casi di cui qui si tratta, non è legata a gusti personali.
Come in ogni intervento, ci si deve anzitutto chiedere se la correzione è effettivamente necessaria. Non necessariamente, infatti, l'alterazione di un colore deve essere corretta.
Si pensi ad una fotografia ripresa durante uno spettacolo : luci colorate che colpiscono il viso di una persona che si esibisce possono essere (normalmente sono) gradite in quanto fanno parte di un "apparato scenico" accuratamente predisposto.
La stessa cosa può dirsi di fotografie riprese in strada con luci colorate provenienti da insegne al neon o simili... e così via.
Nei casi in cui si ritenga di dover intervenire, la scelta dello strumento dovrà tenere conto di come si presenta la colorazione delle parti interessate.
A seconda della colorazione si possono presentare problematiche diverse, che difficilmente possono essere risolte con un unico strumento.
In linea generale, si può dire che "Saturazione" consente una maggiore flessibilità consentendo di intervenire, distintamente, sia sui singoli colori (primari e complementari), sia sulla loro luminosità e tonalità.
E' questo un aspetto rilevante ricordando che la luminosità interferisce, a sua volta, con la saturazione.
Il secondo strumento di cui potremo avvalerci è, naturalmente, Bilanciamento colore,
che potrà riuscire utile ogni qualvolta la correzione richieda, essenzialmente, la eliminazione di una dominante o si debba accentuare la "purezza" di un colore.
Da quanto sopra esposto, ben si comprende come, per questo genere di interventi, ancor più che per gli altri, non sia possibile fornire "regole", ma solo spiegare, attraverso degli esempi, la logica che deve essere di guida nella correzione.
Vera maestra è la pratica.
Per non scoraggiarsi, non bisogna mai dimenticare che vi sono sempre due opzioni di cui è possibile avvalersi:
- Annullare ad una ad una le ultime correzioni, se giudicate insoddisfacenti
- Salvare l'immagine parzialmente corretta e procedere su di una sua copia, per tentare una "via" di cui non ci si sente sicuri, senza perdere quanto realizzato sino a quel momento.
Ricordiamo che per attivare Saturazione si deve seguire il percorso "Colore/Tonalità-Saturazione". In tal modo si aprirà la finestra già vista che, di seguito, si riporta nuovamente.
E' altresì opportuno rammentare il significato dei 4 cursori:
- sovrapposizione : determina quanto ampia sia la differenza di colorazione cui può essere applicata la correzione.
Il valore "0" applicherà la variazione solo a zone simili, "100" anche a zone con colorazione assai diversa.
- tonalità : sposta il colore verso il verde o verso il rosso
- luminosità : modifica la luminosità del colore selezionato
- saturazione : modifica la intensità del colore selezionato
Saturazione, naturalmente, è quello che direttamente influisce sulla saturazione dei colori. Spostandolo verso destra si vedrà aumentare la saturazione, spostandolo verso sinistra la saturazione diminuirà sino a trasformare il colore in una tonalità di grigio.
Si rammenti che cliccando su "Principale" si va a modificare la saturazione di tutti i colori, cosa assolutamente da evitare in questi casi.
E' quindi indispensabile intervenire sui singoli colori cliccando sul bottoncino posto in corrispondenza di ciascuno di essi.
Si rammenta infine che i colori, così come ci appaiono, assai raramente sono puri, cioè costituiti da un solo colore. Ogni colore, così come lo vediamo, di norma contiene una "dose" più o meno rilevante di altri colori.
Questa osservazione è importante perché, mutando la saturazione di una zona, il colore che questa assume potrebbe risultare diverso da quanto ci si aspetterebbe o differire dalla colorazione di zone già trattate, apparentemente simili.
Se ciò si verifica occorrerà valutare la possibilità di intervenire nuovamente su queste o, preferibilmente, rivedere i criteri di correzione della zona su cui si sta operando. Ad esempio, abbandonare quel colore ed intervenire su di un altro o ricorrere a "Bilanciamento colore".
Per intervenire solo su alcune parti dell'immagine, la tecnica, intuitivamente, consiste nel selezionare la zona da ritoccare e quindi applicare lo strumento "Saturazione" e/o "Bilanciamento colore"
A costo di risultare noiosi, si insiste sul fatto che quando si usa "Bilanciamento colore", per ridurre la corrispondente dominante, nel muovere il cursore verso il colore complementare, occorre fare bene attenzione a non introdurre una diversa dominante.
Non va infine dimenticato che, poiché la luminosità ed il contrasto influiscono sulla resa dei colori, può rendersi necessario qualche leggero intervento anche con questi strumenti.
Ciò che veramente complica questo tipo di intervento non è tanto la mancanza di regole fisse, quanto il fatto che facilmente ci si trova a dover correggere zone che presentano situazioni di saturazione o colorazione diverse.
Le avvertenze che occorre osservare sono essenzialmente tre :
- selezionare zone che presentano analoghe situazioni : ciò consentirà di operare simultaneamente su più zone.
- poiché anche zone simili, non sono mai identiche, limitare la correzione sino a correggere la zona meno alterata, quindi deselezionarla e proseguire analogamente sulle altre.
- nel caso che una zona, pur presentando uno stesso difetto, (ad esempio un eccesso di rosso) questo risulti sfumare da toni meno accesi verso toni più accesi, la correzione va effettuata seguendo i passi indicati di seguito :
a) si applica la correzione sino ad ottenere una buona resa dove il difetto è meno accentuato
b) si elimina dalla selezione la parte soddisfacentemente corretta
c) si ripetono le operazioni come illustrato sino a completa correzione
N.B. in quest'ultimo caso, assai spesso il colore sfuma a causa di una diversa illuminazione della zona.
Nel correggere la colorazione occorre fare attenzione a non "appiattire" la
illuminazione : potrà quindi essere necessario utilizzare, successivamente, lo strumento illuminazione o contrasto, eventualmente riapplicando le selezioni precedenti
UN'AVVERTENZA DI CARATTERE GENERALE :
Attenzione a procedere in modo molto graduale affinché non si scorgano i bordi delle diverse zone trattate
Molto utile a questo scopo può essere attivare il comando "Sfuma selezione", presente nel Menu a tendina di Selezione.
Di seguito vengono mostrate l'immagine originale e quelle relative ad alcuni dei vari passaggi effettuati per rettificare zone con colorazioni chiaramente alterate dalla presenza di luci di vario colore e da una diversa esposizione di alcune parti più in ombra.
La seconda immagine mostra il risultato di una prima leggera desaturazione applicata all'intera imagine. La correzione è stata di modesta entità per non desaturare eccessivamente il colorito del volto. La terza immagine evidenzia una prima selezione attuata per delimitare le parti su cui si voleva intervenire per un prima correzione zonale. Appare chiaro come tutte le zone selezionate presentino una colorazione violacea con una evidente componente di rosso e di blu. Tuttavia le zone tracciate presentano una colorazione assai diversamente accentuata
Si paragoni la zona in basso, sul braccio, con quella sulla spalla.
Immagine originale
