Corso di fotoritocco - Aumentare la nitidezza

Recupero del mosso

Una immagine mossa è caratterizzata da una mancanza di nitidezza, più o meno accentuata, a seconda dell'entità del difetto.
Il mosso non va confuso con la sfocatura, anche se, al dilettante, in alcuni casi, può non riuscire facile distinguere l'uno dall'altra.
La distinzione è in realtà abbastanza semplice.
Un'immagine mossa apparirà poco nitida sia che si guardi ad oggetti vicini, sia che si guardi ad oggetti lontani.
La fotografia sfocata, viceversa, presenterà una mancanza di nitidezza in alcune parti ma, in generale, vi sarà sempre qualcosa che risulta a fuoco.

Se poi si guarda a forte ingrandimento, in una foto mossa si noterà uno sdoppiamento dell'immagine : effetto particolarmente evidente là dove vi siano dei bordi netti o zone con forte differenza di illuminazione oppure di tonalità assai diversa.

Naturalemnte, quando si parla del "mosso" come difetto non ci si riferisce a quelle immagini in cui tale effetto è stato ricercato per dare evidenza al movimento.

Come per ogni ritocco, occorre ricordare che la possibilità di recupero è legata a due elementi :

  • rilevanza del difetto
  • dimensioni a cui sarà riprodotta l'immagine.

Di seguito vengono proposte alcune immagini affette da un certo grado di "mosso". Per ciascuna si mostrerà come, anche dopo la correzione, il difetto di partenza risulta più o meno percepibile a seconda delle grado di ingrandimento.


Al fine di rendere evidente il miglioramento dopo il trattamento in GIMP con " Maschera di contrasto, viene mostrato un ritaglio dell'immagne riprodotto al 100% e, successivamente, lo stesso ritaglio dopo il trattamento.

Ritaglio non ritoccato

L'immagine seguente è quella ottenuta aumentando la nitidezza in GIMP mediante "Affilatura" con una "nitidezza" pari a 55.
Il miglioramento della nitidezza in tutta l'immagine appare evidente.

L'immagine successiva mostra il risultato ottenuto in GIMP con "Maschera di contrasto", regolando il Raggio = 0,9 e l'Ammontare a 80. La soglia è stata lasciata a zero.
Non vi sono grandi difrenze, ma occorre ricordare che "Maschera" offre maggiori possibilità di regolazione e, quindi, maggiore flessibilità grazie ad una regolazione basata su 3 parametri.

A seguire, viene mostrato, a grandezza 100%, il ritaglio di una immagine in cui il mosso appare più accentuato rispetto alla precedente.
In questo caso la correzione impone l'uso dello strumento "Maschera di contrasto"
Si noti come, nell'immagine di base, sia evidente lo sdoppiamento dei bordi e, ancora più accentuato, è il mosso della mano e del bracciale. Ciò in quanto, al movimento della fotocamera, si è aggiunto il movimento della mano

L'immagine successiva mostra il risultato ottenuto applicando all'immagine precedente lo strumento "maschera di contrasto" con un Raggio = 0,9 e Ammontare =70.. Anche in questo caso, Soglia è stato lasciato pari a zero.

L'immagine corretta presente un sensibile miglioramento della nitidezza. Resta tuttavia evidente lo sdoppiamnto del bordo del braccio ed il bracciale resta indistinto.
Occorre tenere presente che il valore del raggio deve sempre essere attentamente valutato, specie in presenza di alti valori di "Ammontare". Ciò in quanto si produrrebbe un evidente "stacco" dei bordi rispetto ale zone circostanti,
Nel nostro caso, avrebbe accentuato lo sdoppiamento dei bordi del braccio e della mano.

Un ulteriore miglioramento della "nitidezza apparente" è possibile solo con strumenti che consentano interventi su determinate parti dell'immagine.

Tali strumenti sono :

  • il pennello contrasta :
  • il pennello brucia :

Vediamo il loro impiego.

Pennello contrasta

Vediamo, da prima, alcune nozioni fondamentali sull'uso di questo strumento.

L'attivazione di pennello contrasta si attua cliccando sul simbolo a "goccia" evidenziato nella "Palette"degli strumenti di GIMP.
Successivamente, occorre cliccare su " contrasta" e stabilire le altre opzioni relative allo strumento.
Questo passo è indispensabile poiché lo stesso simbolo può essere utilizzato come pennello "sfoca".
Le opzioni essenziali, che vanno impostate, di volta in volta, a seconda del lavoro che si deve compiere sono fondamentalmente le seguenti :

  • Contrasta : determina la sua attivazione attribuendo al pennello la funzione di aumentare il contrasto delle parti su cui viene passato il Pennello.
  • Scala : determina il diametro del pennello. Il diametro deve essere adeguato alla zona che si intende correggere.
    Un diametro grande può dare l'illusione di abbreviare i tempi, ma in relatà non consente una migliore evidenziazione dei dettagli e rischia di sconfinare su zone che non si vogliono interesssare all'intervento.
  • Ammontare : stabilisce l'intensità dell'aumento di contrasto. Questo parametro, come si è già avuto modo di osservare, va determinato con molta prudenza, evitando di usare valori elevati. Valori contenuti consentono di graduare l'azione con passaggi successivi evitando che si formino artefatti multicolori.

Come mostrato dalla figura che segue, il Pennello, una volta attivato, si presenta come un cerchio. L'aumento del contrasto si ottiene passando il Pennello sulla zona che si intende correggere.
Si tenga presente che passando il pennello più volte sulla stessa zona si applicherà lo stesso effetto ad ogni passaggio.
Di conseguenza, conviene non regolare la sua intensità su livelli elevati, ma passare più volte il Pennello per poter valutare progressivamente i risultati.
Un eccesso di contrasto non solo renderà evidente la correzioe, ma, oltre certi limiti, determina la comparsa di "artefatti" multicolori.
Si rammenti, in ogni caso, che che il Menu di "Modifica" offre la possibilità di annullare, una ad una, le azioni precedenti.

L'immagine sottostante mostra come si presenta il Pennello alla sua attivazione regolando Scala al valore di 1,5, quando l'immagine è visualizzata al 100%.. Consente altresì di constatare come il suo impiego abbia portato un miglioramento della nitidezza in alcune parti dell'immagine.

XX

Nel caso specifico, il Pennello contrasta è stato regolato dando a Scala il valore di 1,5 per consentire una azione su dettagli abbastanza minuti, mentre ad Ammontare è stato dato il valore 23,4 (abbastanza modesto), per consentire una azione graduale sulle diverse parti ritoccate.

In effetti, il ritocco ha interessato solo alcuni dettagli ritenuti più idonei a dare una "impressione" di maggiore nitidezza :

  • i capelli : si è passato il pennello più volte seguendo la linea delle "ciocche" e le loro estremità
    Particolarmente si è operato sul confine tra zone chiare e scure in modo di ottenere un maggior effetto di rilievo, grazie ad un maggior contrasto.
  • le cuciture della giacca : una loro evidenza contribuisce a dare una impressione di nitidezza generale
  • l'etichetta sulla manica: per lo stesso motivo sovra esposto
  • il bracciale sull' avambraccio destro: aumentandone la lucentezza si fornisce una impressione di nitidezza generale.
  • il bracciale alla mano destra, per cercare di miglioralo nei limiti del possibile.
  • i contorni della persona
  • i dettagli del marmo nelle zone poste più in primo piano.

In definitiva il ritocco ha puntato su due obbiettivi :
- migliorare la nitidezza di parti recuperabili con un aumento del contrasto
- aumentare il contrasto di alcune linee che possono ingannare l'osservatore dandogli una impressione di maggior dettaglio

Pennello brucia

Il pennello brucia lo si trova nella palette strumenti subito a destra dello strumento Sfoca/Contrasta, appena esaminato.
Le opzioni essenziali da definire per il suo uso sono :

  • Brucia : ne determina la funzione
  • Scala : determina la dimensione
  • Esposizione : determina l'intensità della correzione

E' intuitivo comprendere che il pennello, la cui attivazione e funzionamento sono del tutto analoghi al pennello contrasta, non ha come funzione quella di migliorare la nitidezza dell'immagine, bensì di scurire alcune zone ritenute troppo chiare.
Ciò non toglie che possa costituire una ulteriore risorsa per dare, in alcune immagini, una illusione di maggiore nitidezza. Forse, meglio sarebbe dire ridurre l'effetto di scarsa definizione. L'immagine seguente ripropone quella appena vista dopo aver scurito alcuni dettagli che brevemente si elencano:

  • Capelli: accentuando le zone scure che dividono le varie cicche o creandone di nuove
  • Cuciture
  • Zone di ombra create dalle pieghe della giacca
  • Bracciale sulla mano destra : in questo caso si è usato un diametro molto piccolo, "punteggiando" poi le parti scure. L'operazione, quindi, non è stata fatta "strisciando" il pennello sul bracciale.

Più in generale, si può dire che questa tecnica mira a rafforzare le linee che disegnano una zona in modo di ottenere un senso di "plasticità" che, in certa misura, dà l'illusione della nitidezza, pur conferendo all'immagine un certo senso pittorico.

E' facile notare, tuttavia, che il braccio destro presenta ancora uno sdoppiamento che, a questo ingrandimento, risulta del tutto evidente.

L'unico possibilità di eliminarlo ci viene offerta dallo Strumento "Timbro clona" che ci consente, in alternativa, di eliminare la parte " evanescente", oppure la possibilità di "ricostruire" questa zona.

A seguire viene mostrata l'immagine corretta con "Timbro clona", mentre si rinvia ad altra parte l'uso di questo strumento.

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